Cos’è la carbossiterapia
La carbossiterapia è un trattamento di medicina estetica che prevede la somministrazione controllata di anidride carbonica allo stato gassoso, in particolare agisce nel sottocute attraverso dei sottilissimi aghi (0,3 mm).
Utilizzata in Francia già negli anni ’30 per il trattamento delle malattie vascolari, oggi trova un largo impiego nella medicina estetica per contrastare la cellulite e l’adiposità localizzata.
Come agisce sulla cellulite
La cellulite, o panniculopatia edemato-fibrosclerotica, è un disturbo multifattoriale che colpisce l’85-90% delle donne legato all’alterazione del tessuto sottocutaneo ricco di cellule adipose. Queste tendono ad aumentare di volume e premere sul microcircolo provocando un disequilibrio nel sistema venoso e linfatico con rallentamento del flusso sanguigno e ritenzione di liquidi da parte dei tessuti.
Diversi studi hanno dimostrato la capacità dell’anidride carbonica di agire sul microcircolo. La vasodilatazione diretta che ne deriva determina una maggiore ossigenazione dei tessuti e un più rapido smaltimento delle scorie. Non solo, anche un’espulsione dei liquidi in eccesso, con conseguente riduzione del gonfiore e della ritenzione idrica.
Per quanto riguarda il grasso è in grado di influenzare il metabolismo lipidico. Ciò avviene sia mediante un meccanismo lipolitico diretto, con rottura dei tralci fibrosi attraverso la pressione del flusso gassoso, sia indiretto, aumentando la biodisponibilità dell’ossigeno necessario per i processi di ossidazione lipidica.
A livello cutaneo agisce sui fibroblasti stimolando la produzione di collagene ed elastina con un evidente miglioramento della texture cutanea.
I risultati della carbossiterapia
La carbossiterapia è una procedura medica sicura, non invasiva e anallergica. Priva di effetti collaterali permanenti, può determinare dei disturbi lievi e di brevissima durata come rossore, intorpidimento, ecchimosi e fastidio quando l’anidride carbonica viene iniettata.
In genere i risultati sul trattamento della cellulite sono significativi e visibili sin dalle prime sedute, ancor di più se associato a mesoterapia, con e senza aghi, pressoterapia, onde d’urto e, radiofrequenza.