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Gonfiore addominale? Ascolta il tuo intestino

Gonfiore addominale? Ascolta il tuo intestino

Pancia tesa, dura, tonda come un palloncino sono i sintomi maggiormente avvertiti nel quotidiano. La pancia gonfia è un disturbo più fastidioso di quanto si possa immaginare. Non solo per l’estetica, ma quanto per il senso di affaticamento, dolore e ingombro che si avvertono. Una donna su due avverte tensione addominale associato a malessere psicofisico.

Il primo passo da fare è mettersi alla ricerca delle cause del gonfiore addominale, i fattori scatenanti la sindrome dell’intestino irritabile sono molteplici: aerofagia, disbiosi intestinale, diete squilibrate, cause ginecologiche e stress; le tensioni continue, ansia e vita frenetica possono provocare gonfiore addominale, alvo alterno e crampi.

L’IBS, sindrome dell’intestino irritabile, affligge quasi il 20% della popolazione, eppure il suo trattamento risulta ancora difficile. Non vi è una cura specifica, ma possiamo agire sulla sintomatologia riferita dal paziente.

 

Consigli sull’alimentazione

> Mangia lentamente e mastica bene, il cibo ben sminuzzato, masticato a lungo e lentamente riduce la fermentazione intestinale e dunque la produzione di aria.

> Idratati abbondantemente.

> Riduci i grassi soprattutto di origine animale e gli alimenti ricchi di zuccheri.

> Utilizza metodi di cottura come vapore, microonde, griglia o piastra, padella antiaderente, pentola a pressione, piuttosto che la frittura.

> Fraziona la tua alimentazione in 5 pasti al giorno (3 pasti principali e 2 spuntini) e fai in modo di cenare entro le ore 21.

> Svolgi attività fisica in maniera costante.

 

La dieta FodMAP contro il gonfiore addominale

Prova a prenderti cura del tuo intestino con la dieta low-FodMAP? Riduce ed elimina alimenti ad alto potere fermentativo (ricchi di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli) i quali favoriscono l’accumulo di gas nell’apparato digerente.

É pensata per persone con sindrome da intestino irritabile, prevalentemente con crampi ed alterazione della regolarità intestinale.

Per adottare questo regime alimentare è necessario rivolgersi a uno specialista che, dopo aver valutato i sintomi e la necessità di ridurre o eliminare i cibi con maggior quantità di FODMAP, indichi una dieta specifica.

Le 3 fasi della terapia alimentare

fase di eliminazione: riduzione drastica degli alimenti ad alto contenuti di FODMAP;

fase di reintegrazione: reinserimento degli alimenti osservando quantità e frequenza di assunzione;

fase di mantenimento: rispetto della dieta sana, varia e ben bilanciata.

I cibi da evitare?

✻ Bibite gassate, spumanti e vini frizzanti.

✻ Mollica del pane, alimenti industriali molto lievitati compreso il pane in cassetta.

✻ Maionese o altre salse elaborate.

✻ Panna montata, frappè, frullati e altri cibi ricchi di aria.

✻ Dolci, chewing-gum, caramelle.

✻ Alimenti ricchi di fibre, in particolare cavoli, broccoli, funghi, melanzane, peperoni e cipolla, in quanto alimenti ricchi in fibre.

✻ Alimenti dolcificati con polialcoli (sorbitolo, mannitolo, xilitolo)

Cosa scegliere?

Zenzero, carciofo crudo, il peperoncino: stimolano il fegato a produrre la bile e migliorano la digestione.

Finocchi e radicchio: risolvono il meteorismo.

Zenzero, peperoncino, menta, cumino, semi di finocchio, timo: riducono la produzione di gas intestinali.

Pesce, carne e uova (evitando uovo sodo).

Per una pancia piatta, inizia da qui

Infuso zenzero e melissa fai da te. Lo zenzero è noto per le proprietà digestive ed antinfiammatorie, mentre la melissa per quelle rilassanti, digestive ed antispasmodiche.

Quindi perché non creare una tisana con questi due ingredienti? Semplice, economica e soprattutto ti aiuta a ridurre l’aria nella pancia.

Ecco la ricetta!

• 1 cucchiaino di foglie di melissa secche ogni 250 ml di acqua

• Limone non trattato

• 1 fettina di zenzero fresco

Essicca le foglie di melissa, spremi il succo di un limone non trattato e sminuzza lo zenzero. Mischia tutto con l’acqua. Lascia in infusione 5 minuti e filtra, dolcifica a piacere.

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DOTT.SSA CHIARA SPIEZIA Biologa Nutrizionista
DOTT.SSA CHIARA SPIEZIA
Biologa Nutrizionista
Una dieta bilanciata, combinata a uno stile di vita attivo, aiuta a mantenere un peso corporeo adeguato. Una sana alimentazione fortifica il sistema immunitario contribuendo a proteggere l’organismo da alcune malattie non direttamente legate alla nutrizione e contribuisce a prevenire e a trattare molte malattie croniche. Se è la prima volta che ti rivolgi alla Nutrizionista non dimenticare di svolgere gli esami ematochimici e di portarli con te in visita, sarà possibile avere infatti una fotografia recente del tuo assetto metabolico.

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