Viale Cesare Pavese 300 - 00144 Roma
Lun - Ven 10/20
L’impiego della luce pulsata su couperose e acne rosacea è efficace e i risultati sono ottimi. L’energia luminosa emessa è assorbita dall’emoglobina, innalza la temperatura nel vaso sanguigno a circa 60 gradi che determina la trombizzazione del capillare e la successiva chiusura.
Con un adeguato numero di trattamenti si interviene a livello profondo stimolando la produzione di nuovo collagene che contribuirà sia al sostegno dei vasi sani che alla prevenzione di nuovi episodi della malattia.
La couperose compare per un’esasperata fragilità dei capillari, che può essere congenita o acquisita. I fattori predisponenti allo sviluppo del disturbo sono da ricercare nell’eccessiva esposizione al sole, agli agenti atmosferici e ad elevati livelli di umidità.
La couperose non dev’essere sottovalutata perché può evolvere in una forma più grave detta rosacea o acne rosacea.
L’IPL (Intense Pulsed Light) è una tecnologia che utilizza luce policromatica. L’energia luminosa agisce sulle aree che presentano un inestetismo senza recare danno ai tessuti circostanti.
Per cosa è indicata la luce pulsata?
✓ Couperose e Rosacea
✓ Macchie cutanee
✓ Macchie solari
✓ Ringiovanimento cutaneo
✓ Acne infiammatoria
Come per i laser è necessario che l’operatore abbia un’adeguata preparazione, sia lui che il paziente indosseranno occhiali protettivi e sulla zona da trattare si applicherà un gel conduttore. Si invieranno impulsi di luce che ad intervalli regolari e programmati colpiranno il bersaglio agendo in profondità.
Il trattamento non è doloroso e può dare solo una leggera sensazione di calore. Si potrebbe verificare un lieve eritema che scompare nel giro di qualche ora.
Trattamento controindicato durante la gravidanza, su pelli abbronzate, nei fototipi VI, in pazienti affetti da diabete e pazienti con precedenti di cicatrici cheloidee. Le precauzioni sono le stesse che si osservano nel pre e post trattamenti Laser.
DOTT.SSA MONICA SALVI
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Specializzata in Tricologia
Almeno una volta l’anno è opportuno recarsi dal Dermatologo per fare prevenzione ed accertare la natura di un neo, la presenza di eruzioni cutanee di vario tipo o per monitorare l’eventuale evoluzione di una patologia cutanea già diagnosticata, infine per valutare e combattere i segni dell’invecchiamento e ridurre gli effetti. Se è la prima volta che ti rivolgi allo “specialista della pelle” non dimenticare esami precedentemente effettuati oltre ad eventuali esami del sangue recenti, una nota dei farmaci assunti quotidianamente ed eventuali allergie o intolleranze.
L’importanza di una visita dermatologica con mappatura dei nei in epiluminescenza.
Per intervenire sulle cicatrici e dire addio ai buchi dell’acne la via risolutiva è la medicina estetica non invasiva.
La fototerapia è un’efficace alternativa al trattamento tradizionale di diverse patologie dermatologiche.