Carbossiterapia e pressoterapia per dire addio alla ritenzione idrica
Quello della ritenzione idrica è un fenomeno che colpisce soprattutto le donne. Familiarità, squilibri ormonali, stile di vita sedentario e le gravidanze ne sono la causa.
Tutti fattori che incidono sulla funzionalità del circolo sanguigno e del ritorno venoso degli arti inferiori: il sangue incontra difficoltà nello scorrere per motivi di compressione derivanti dalla presenza di liquidi che ristagnano negli interstizi con la conseguenza che dilatano i vasi sanguigni. Le caviglie si gonfiano e si percepisce un senso di pesantezza a tutto l’arto inferiore.
Perché la carbossiterapia:
La soluzione più in voga e maggiormente diffusa in medicina estetica è la carbossiterapia: un trattamento che impiega l’anidride carbonica per combattere la ritenzione idrica. Questa tecnica si fonda sull’inoculazione, a livello sottocutaneo, di anidride carbonica a scopo terapeutico.
Tecnicamente agisce sulla circolazione e dilata i vasi sanguigni incrementando la velocità e l’ossigenazione del flusso, agevolando l’apertura dei capillari compressi dalla ritenzione idrica e, soprattutto, dal grasso.
Raccomandata anche per trattare le adiposità localizzate ed eliminare la cellulite. La sostanza iniettata è naturale, atossica e per niente pericolosa; attiva un’azione lipolitica, sia diretta che indiretta e permette una vasodilatazione che ridona luminosità, freschezza e tonicità alla pelle.
La carbossiterapia a base di CO2 è efficace per tutti i problemi legati alla cattiva circolazione ed è uno dei migliori trattamenti che offre la medicina estetica e se associata alla pressoterapia medicale i risultati sono garantiti e straordinariamente sorprendenti.