Osservare i nei con l’Epiluminescenza o dermatoscopia
È vero, nulla ci restituisce energia e buonumore come il sole. Specialmente quando, durante la stagione estiva, trascorriamo molto tempo sotto i raggi UV dai quali, va detto, bisogna sempre proteggere la nostra pelle. Soprattutto i nostri nei, che andrebbero controllati periodicamente. C’è un esame che consente di osservarli in modo approfondito e individuarne i rischi, si tratta della Epiluminescenza con mappatura digitale per osservare e riconoscere nevi, melanomi, carcinomi basocellulari, cheratosi attiniche, cheratosi seborroiche ed altre formazioni.
Cosa sono i nei?
I nei sono macchie della pelle dovute dall’accumulo di melanociti Queste sono le cellule che producono melanina, ovvero il pigmento responsabile del colore della pelle e dell’abbronzatura. È vero che i nei rappresentano un’anomalia della pelle, ma sono del tutto fisiologici. La maggior parte della popolazione può dire di averne un numero compreso tra i 10 e i 40. Sono comunque una parte del nostro corpo da tenere sotto controllo. Come? Ovviamente, rivolgendosi sempre a un medico specialista.
L’esame specialistico per una corretta osservazione
Prima dell’arrivo dell’estate è consigliabile fare un “check” dei propri nei. Questo può aiutare a prevenire i tumori della pelle. Facendo una Epiluminescenza, o dermatoscopia digitale si ha la sicurezza diagnostica. Si tratta di un esame indolore e non invasivo che individua precocemente eventuali neoplasie cutanee maligne, riconosce melanomi o altri tumori della pelle e si può intervenire con la piccola chirurgia dermatologica quando le lesioni cutanee sono ancora in una fase precoce.
L’Epiluminescenza è un esame di alto livello di accuratezza e consente l’osservazione delle strutture interne che caratterizzano la lesione. La praticità e l’assoluta mancanza di invasività le conferiscono il primato tra le tecniche in uso per il riconoscimento dei tumori della pelle.